Nasco nell’agosto del 1965, a Meda, nel cuore della Brianza operosa e artigiana.
Terzo di tre figli, mio padre artigiano del mobile (che altro a meda??), mia madre casalinga, cresco in mezzo ai prati e ai boschi, col ciclo delle stagioni a scandire il ritmo dela vita, e con la banda dei compagni di scuola a inventarci sempre nuove avventure. La musica è quella dei cantautori italiani e della disco anni ’70. Santa Esmeralda, gli Imagination, gli Chic, Donna Summer…finchè nel 1978 ascolto per la prima volta Roxanne, So lonely, Born in yhe 50’s, Next to you, con l’incredibile sound dei Police e la voce di Sting. Qualcosa di mai sentito prima, una folgorazione.
Già strimpellavo la chitarra, ma a quel punto inizio a suonare il basso. Di lì a poco la prima band, con gli amici del paese, e i Police sono la band di riferimento. Poi con gli amici della montagna. Lì conosco Alberto Vai, batterista, e la nostra amicizia personale e musicale dura da quasi 40 anni.
Sul finire degli anni 80’ entro negli Aforisma di Alberto, con mio fratello Ferruccio come vocalist, e facciamo tante cose belle e anche abbastanza importanti. Nel 1992, con brani di nostra composizione, vinciamo l’edizione decennale di “Scorribande”. Incidiamo un CD (Musicians, di cui si è praticamente persa ogni traccia!) con la Sugar Records di Caterina Caselli e abbiamo l’onore di lavorare con un grande arrangiatore, il mitico Vittorio Cosma. Facciamo anche un bellissimo libro fotografico con il grande fotografo Guido Harari. Seguono moltissimi concerti live. Ma il successo, quello sognato, non arriva. Tra la fine degli anni ’90 e la prima metà dei 2000 continuo a suonare dal vivo con gli Aforisma con un repertorio di cover della storia del rock. Ci dilettiamo anche a fare alcuni musical bellissimi con compagnie teatrali di giovani. Ci divertiamo sempre, anche se gli impegni della vita, il lavoro, la famiglia, i figli, lasciano sempre meno tempo alla band.
Nel 2009 Alberto intraprende la fortunata avventura con gli Italian Dire Straits e di fatto gli Aforisma si sciolgono. Qualche rimpatriata ogni tanto però ce la concediamo, e il vecchio sogno mio e di Alberto – una band dedicata alla musica di Sting, sia con i Police che nella sua lunga e straordinaria carriera solista – è sempre lì nel cassetto e spesso ne parliamo, ci ragioniamo, progettiamo.
Sting è sempre stato il mio musicista preferito, per usare un eufemismo!, e ho un timbro di voce che, a detta di molti, lo ricorda molto. E suono pure il basso!
Ed ecco che, quando ormai sembrava quasi troppo tardi, arriva la congiunzione astrale favorevole! Nella primavera del 2017 nasce davvero il progetto Tributo a Sting. Cerchiamo i musicisti adatti e finalmente, dopo un po’ di ricerche, li troviamo! Irina, incredibile pianista e cantante, e Luca, il chitarrista che cercavamo da tanti anni: perfetti, musicalmente e umanamente. Nascono i Legal Alien, finalmente!
Oltre a Sting e ai Police, ho sempre ascoltato tanta musica pop, rock, funk…Toto, Genesis, Level 42 (il buon vecchio Mark King…), e tanti altri. Attualmente suono un basso Fender Precision Sting Signature con un ampli EBS. Ma ho anche un bellissimo Fender American Jazz Bass 5 corde dei primi anni 90!