Mosca, 14 maggio 1976. La mia vita inizia in pieno del regime sovietico, dove la libertà di espressione, anche artistica, è fortemente limitata. Un tempo difficile, oggi lontano. Per fortuna la mia famiglia è piena di amore e di stimoli: papà è appassionato di musica, libri e cinema mentre mamma è insegnante di educazione artistica e con la sua mente estremamente creativa inventa opere d’arte con qualsiasi materiale le capiti tra le mani. E poi…mia sorella maggiore, Lena, che a 4 anni scopre di avere l’orecchio assoluto, la dote innata di sentire e riconoscere tutti i suoni musicali. Un dono raro che la mia famiglia decide di assecondare e valorizzare. Mia sorella inizia a studiare pianoforte. La leggenda di famiglia narra che all’età di 6 anni mia sorella abbia chiesto espressamente ai miei genitori di avere una sorellina per poter fare musica insieme…e così…sono arrivata io! Mia sorella mi trasmette subito l’amore totale per la musica e diventa la mia prima, severa, insegnate; i risultati non tardano di arrivare e all’età di circa 4 anni sono già una corista quasi perfetta.
A 7 anni comincio a studiare pianoforte in una scuola di musica, frequentando anche lezioni di solfeggio e coro. A 9 anni compongo la mia prima canzone. A casa si fa musica tutti i giorni con mia sorella, che continua il suo percorso professionale ed è sempre un punto di riferimento. La musica diventa la nostra vita. Suoniamo, cantiamo, componiamo canzoni e ben presto nasce una simbiosi artistica incredibile che ci porta a sognare di vivere una vita fatta di musica.
Crescendo, però, ci rendiamo conto che la nostra musica non ha molte possibilità sulla scena pop russa e così nel momento dell’apertura dell’Unione Sovietica verso l’occidente, nel 1991, grazie a dei contatti in Italia, mia sorella decide di partire e tentare il successo in quella che poi sarebbe diventata la nostra seconda patria e la nostra casa.
Io rimango a Mosca e continuo a studiare conseguendo nel 1994 il diploma di pianoforte presso il liceo musicale Gnessin, con specializzazione in musica moderna e jazz con il massimo dei voti in tutte le materie, comprese arrangiamento, armonia, improvvisazione e direzione d’orchestra, frequentando anche il corso di canto moderno. Mi esibisco in qualità di pianista, tastierista e cantante con diversi gruppi pop e blues moscoviti e come corista con famose star della musica pop russa.
Nel 1995 finalmente raggiungo mia sorella in Italia a Milano. Riprendiamo con entusiasmo a fare musica insieme, facendo esibizioni live nei più importanti locali di Milano (ad esempio, innumerevoli date al Ca’ Bianca) e nei maggiori Hotels durante convegni ed eventi, ma anche in giro per l’Italia e in Svizzera, con un repertorio di brani italiani ed internazionali che spazia tra POP, ROCK, EVER-GREEN, SWING, motivi della tradizione russa e nostre composizioni.
Nel 1999 conseguo da privatista il diploma di pianoforte presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano con il punteggio 8.50/10.
Dal 1997 al 1999 partecipo regolarmente al programma televisivo della RAI “Ci vediamo in TV” condotto da Paolo Limiti in qualità di pianista e cantante insieme a mia sorella, Lena Panfilova, curando anche gli arrangiamenti. Nell’estate 1999 partecipo al programma televisivo Mediaset “Beato tra le donne” come tastierista nell’orchestra e nel 2000 canto insieme a Fiordaliso nel programma” Strano ma vero”.
Negli ultimi anni mi esibisco live con mia sorella in molti locali milanesi con un variegato repertorio di cover completamente rilette e riarrangiate secondo la nostra sensibilità artistica, inserendo anche numerose parti di sassofono, che suono con enorme piacere da circa 4 anni.
La musica è il mio amore, la mia vita e la mia professione. Da molti anni mi dedico all’insegnamento di pianoforte e canto moderno sia privatamente che presso alcune scuole di musica. Attualmente insegno all’Accademia Musicale di Brera. E’ un’attività che mi piace molto e mi da tante soddisfazioni.
Nel maggio del 2017 sono stata contattata da un vecchio amico batterista, Alberto Vai, che mi ha proposto di fare parte del progetto di una Tribute band di Sting e dei Police come pianista, tastierista e cantante. Onestamente, all’inizio non ho accolto con grande entusiasmo questa proposta perché amo molto la creatività, l’improvvisazione e l’originalità e non pensavo di potermi divertire e avere soddisfazioni musicali in una tribute band. Ma Alberto mi ha convinta a provare. Beh…devo ammettere che l’alchimia che si è creata nella band, il sound live del gruppo e la magia del rock & roll mi hanno fatta ricredere. Oggi sono veramente felice di far parte dei Legal Alien!